VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" A CIASCUNO IL SUO “Siamo tolleranti e civili, noi italiani, nei confronti di tutti i diversi. Neri, rossi, gialli. Specie quando si trovano lontano, a distanza telescopica da noi.” Indro Montanelli.
IL MINISTRO dell’interno Minniti, ha tirato fuori dal cassetto del suo cadreghino di Palazzo Chigi la bacchetta magica e in barba a tutti i suoi compagni di partito, ha cominciato a trasformare l’acqua in vino. Per fare questo, però, ha dovuto nascondere nel cappello il mite coniglio, sperando che vi rimanga. Nessuno degli italiani crede ai propri occhi e alle proprie orecchie. È bastato il grido d’allarme lanciato da Carmelo Zuccaro, Procuratore della Repubblica di Catania, in un primo momento accusato di troppa leggerezza per il grave allarmismo sui traffici illeciti di qualche ONG, per costringere il governo a vederci chiaro sugli inspiegabili flussi esagerati e sospetti di migranti provenienti dalla Libia. Zuccaro aveva ragione: alcune ONG, sembra avessero stipulato accordi con gli scafisti. Il giro di vite seguito dal Governo, attivando controlli con militari a bordo delle navi delle ONG sta avendo i frutti di cui abbiamo accennato sopra. A quest’operazione è seguito un accordo con le autorità libiche riconosciute che, a colpi di moneta sonante, hanno promesso di collaborare. Sta di fatto che gli sbarchi lungo le nostre coste sono diminuiti notevolmente. Questo almeno è quello che ci riferisce la stampa che conta: sarà vero? Mi sembra troppo semplice. D’altro canto sulla scorta delle informazioni che si susseguono su detta stampa, spesso non si ricalca la realtà. Ammettendo che l’operazione sbarchi abbia avuto una battuta, seppur relativa d’arresto, il problema migranti continua con tutti gli annessi e connessi. Che cosa vuol dire? Vuole dire che, in tutto il territorio nazionale, il caos emigranti continua a discapito degli italiani, che non vivono più. È chiaro che non è in discussione l’accoglienza per questa gente sfortunata ma altri fattori: l’invadenza causata in parte dalla diversa cultura, lo stato di necessità, l’assenza di regole e tanto ancora. Questo malessere non è assolutamente legato al razzismo o altri sentimenti ad esso riconducibili, perché gli italiani da buoni cristiani sanno bene come aiutare chi ne ha bisogno. Certo il buon Minniti d’inimicizie se n’è fatte tante stranamente, soprattutto, all’interno del suo partito. Quello che più stupisce con le prese di posizione di Papa Francesco, continuando il suo atteggiamento terzomondista, dalla sua finestrella del Vaticano, manda proclami e velati anatemi, continuando a parlare d’accoglienza a tutti i costi. Non considera che l’accoglienza a questi livelli, debba prevedere immediatamente, strutture, lavoro, abitazioni e buona creanza. Di migranti a casa Vaticano, però, nemmeno l’ombra. L’Europa non ci aiuta e le casse dello Stato, già vuote per l’incapacità di amministrare, ci fanno indebitare a dismisura. Per sfamare gli immigrati e dare un minimo di sostentamento, occorre denaro fresco subito. Dove si recupera? Aumentando le tasse, diminuendo i servizi e causando ulteriore disagio ai cittadini che hanno pagato e strapagato servizi inesistenti. Il Papa, dicevo, continua a bacchettare a destra e manca l’Italia che fapoco per questa gente. In questi ultimi tempi, l’incremento di atti di violenza sessuale, da parte di alcune fasce di migranti ha avuto un’impennata. Non starò a elencarli, perché sarebbe troppo lungo, ma mi limiterò a fornire alcuni dati ufficiali: un’indagine di Demoskopika su dati forniti dal Viminale, ha riscontrato che dal 2010 al 2014, il 39% delle violenze sessuali nel nostro Paese è stato compiuto da stranieri. È un numero davvero impressionante, considerando che nel 2014, solo l’8,1% dei residenti in Italia veniva da fuori. La frase d’obbligo in questi casi è quella di non generalizzare, ma i numeri sono questi. I dati provengono dal Ministero dell’Interno, che in una nota all’Agenzia AdnKronos, precisa che nell’anno 2016, i reati contro le donne compiuti dagli italiani sono passati dai 1.474 del 2015 ai 1534, mentre quelli degli stranieri sono diminuiti passando a 904 rispetto ai 909 del 2015 (4 in meno). La stessa agenzia di stampa ammette che se si prendono in esame le percentuali in rapporto alla popolazione, le violenze degli stranieri sono maggiori. Questi dati non riguardano solo l’Italia. In quei paesi che hanno deciso di adottare in qualche modo la politica dell’accoglienza di massa, i reati sessuali sono in maggiore aumento. In Germania i dati pubblicati dalla Polizia federale tedesca, rilevano che nel 2016 il numero dei reati sessuali compiuto da stranieri è aumentato del 102%. Negli ultimi anni il dato s’impenna arrivando al 500%. I reati su bambini e minori hanno avuto un tasso di crescita del 120%. È doveroso ricordare che Papa Francesco ha mostrato totale rottura rispetto al pensiero di Giovanni Paolo II che nell’enciclica “Mater et Magistra” dichiara il “Diritto a non emigrare, a vivere in pace e dignità nella proprio Patria”. Papa Bergoglio non considera neppure la saggia dichiarazione di Giovanni Paolo II: “Il dovere all’accoglienza va sempre conciliato con le esigenze delle società che accolgono gli immigrati”. E ancora il pensiero espresso da Benedetto XVI: “Ogni Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori e di attuare politiche dettate dalle esigenze generali del bene comune. Nel 2012, Papa Benedetto XVI rivolgendosi ai sindaci dell’ANCI ha dichiarato: “…bisogna saper coniugare solidarietà e rispetto delle leggi, affinché non venga stravolta la convivenza sociale e si tenga conto dei principi di diritto e della tradizione culturale e anche religiosa da cui trae origine la Nazione italiana”, ma che vale per ogni Nazione. |
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