VOX POPULI
di Renato Catania
tratto dal periodico "Lo Strillo"
CHI HA PAURA DEL FASCISMO
di Renato Catania
tratto dal periodico "Lo Strillo"
CHI HA PAURA DEL FASCISMO
GLI ULTIMI giorni di campagna elettorale hanno fatto registrare fatti nuovi rispetto a una recrudescenza di visibilità di espressioni dell’estrema destra. Casa Pound, divenuto vero e proprio partito politico, è quello che si è fatto più notare, anche perché i “blak blok” i “ragazzi” dei centri sociali, che s’identificano di sinistra, sono ormai diventati di casa nelle piazze e nelle strade delle grandi città tutte le volte che qualche legge o qualche atteggiamento del governo irritano la loro suscettibilità. È d’uopo ricordare che nelle occasioni sopra dette, incendiano auto, spaccano vetrine di negozi, tentano di uccidere agenti delle forze dell’ordine che provano a proteggere i cittadini; né più né meno come Casa Pound e Forza Nuova, con una leggera differenza che questi ultimi si manifestano meno rispetto ai primi. Da osservatore politico devo rilevare, che la connotazione di questo movimento si avvicina, al punto che sembra fondersi con l’estrema sinistra (?), con i centri sociali e gli antagonisti. Inoltre la scarsa governabilità e l’incertezza politica, agevolano il rifiorire di movimenti sopiti da qualche tempo. Addirittura è stata segnalata, a Roma, tra i famosi 100 mila manifestanti, insieme ai rappresentanti dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), la presenza di protagonisti di Amnesty International, non si capisce in quale ruolo, come riporta RN Quotidiano. Per meglio far comprendere quello che è accaduto, riporto di seguito l’articolo che descrive la cronaca di quel giorno: “Mentre carabinieri e poliziotti sono massacrati dai criminali dei centri sociali, l’Anpi schiera gli osservatori diAmnesty International … per monitorare e intimidire le forze dell’ordine durante i cortei. In questo modo i criminali violenti nei centri sociali potranno agire indisturbati e gli agenti saranno costretti a non intervenire per evitare denunce o processi per tortura. Osservatori di Amnesty International seguiranno
il corteo Anpi, pronti a registrare quelle da loro ritenute violazioni dei diritti umani negli eventuali interventi delle forze dell’ordine in caso d’incidenti o scontri con manifestanti o infiltrati. Lo apprende l’Agi (Agenzia Giornalistica Italiana). Si tratta di una novità assoluta nel panorama delle manifestazioni e cortei in Italia. A quanto si sa è un progetto che Amnesty ha deciso di seguire e oggi c’è una sorta di “battesimo” proprio nelle strade della Capitale. Gli osservatori di Amnesty sono riconoscibili perché indossano una pettorina dedicata e prima che il corteo prenda il via, si sono presentati ad alcuni dei funzionari di Polizia che sovrintendono all’ordine pubblico. Intanto ha preso il via la manifestazione “Mai più fascismi – Mai più razzismi” promossa dall’Anpi e con l’adesione di numerose organizzazioni, a cominciare da Cgil, Cisl e Uil. Preceduto da decine e decine di uomini del Reparto mobile della Polizia di Stato e agenti e funzionari in borghese e chiuso da uomini dell’Arma dei carabinieri, il corteo è partito da piazza della Repubblica. In prima fila i segretari generali di Cgil e Uil, Camusso e Barbagallo, e i rappresentanti dall’Anpi. Appena dietro la presidente della Camera Laura Boldrini e il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. Numerosi i gonfaloni, molte le bandiere delle organizzazioni sindacali. Un servizio d’ordine sindacale fa da cordone alla testa del corteo. “Oggi sarò in marcia con l’ANPI a Roma: per dire “mai più fascismi”, “mai più razzismi”, “mai più violenza”. L’odio politico che sta divorando il Paese ribolle da troppo tempo. Non restiamo a guardare”, ha scritto su Twitter il Presidente del Senato e leader di LeU Pietro Grasso”. (fonte Il Giornale - Redazione di riscatto nazionale.net). È In questo clima, senza che i politici abbiano la coscienza e la dignità di governare la nostra sfortunata Italia, mi chiedo: se la Costituzione italiana vieta simboli e proclami che evocano il fascismo (apologia del fascismo), perché i ministri dell’interno che si susseguono nel grottesco balletto di poltrone dei governi, non eletti dal popolo, che si avvicendano, non sono dichiarati fuori legge? Perché nel periodo dell’infuocata campagna elettorale nonostante le piazze e le strade siano state invase da manifestanti di opposte fazioni, i nostri politici incuranti dei disastri avvenuti, non hanno distolto la propria attenzione dalla campagna elettorale? Un carabiniere catturato dai manifestanti, è stato massacrato dalla folla. Perché quella “maestra”, Lavinia Cassaro identificata come tale, facente parte di un corteo dei centri sociali, che ha gridato a piena voce ai poliziotti che rischiavano la vita, anche per lei: “Vigliacchi, dovete morire, fascisti”, e altri vergognosi epiteti, abbia potuto avere quest’ardire nonostante il ruolo sociale ricoperto? Mi chiedo ancora: in mano a chi sono i nostri figli? Non riesco a immaginare cosa e come possa insegnare questo “elemento” a innocenti bambini di scuola elementare? Odio e rabbia sicuramente disprezzo per le istituzioni, parolacce e oscenità. Tutto ciò avviene ed è ricorrente. Mi chiedo ancora se c’è qualcuno che abbia veramente paura del fascismo, tutto è strumentalizzato a proprio uso e consumo. Le elezioni si sono finalmente svolte, la cosiddetta estrema destra, non ha neanche raggiunto la soglia del 3% e lo spauracchio fascismo si è dissolto come neve al sole, senza conseguenze”. |
Home
|