VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" Dieta di Stato La prima cosa che mi viene in mente nel ripercorrere le gesta di Marco Pannella, è la natura pluricromatica di questo istrionico personaggio della politica italiana. Non si definisce un politico di razza, ma è stato il primo a cavalcare opportunisticamente, tutti colori che la politica italiana negli anni ha mostrato al popolo degli elettori. L’apparente fragilità che mostra, quando con i digiuni, “intenerisce il core”, gli ha fatto guadagnare una salute di ferro. I suoi teatrali digiuni che di volta in volta accompagnano le sue proteste, gli hanno procurato una longevità ed una lucidità degna di nota. Dopo un digiuno, rinvigorisce, si ricarica e prosegue. In natura, per le piante di limone, che per varie ragioni mostrano segni di stanchezza, ogni buon contadino del sud sa bene come risolvere: è sufficiente non bagnare ed abbandonare per un lungo periodo la pianta. Successivamente, quando le foglie saranno cadute ed il tronco mostra disidratazione, è sufficiente bagnare abbondantemente e la piante rinvigoriscono meglio di prima dando foglie, fiori e frutti. Il buon Marco lo sa e lo farà per molti molti anni ancora, produrrà proteste, campagne referendarie, alleanze prima combattute e poi realizzate come ha fatto con i comunisti di tutte le ere. Certo all’interno del suo partito di cavalli di razza come lui non ne esistono. Neppure la sua musa Emma Bonino, che di mirabolanti avventure politiche ne ha fatte, ma i successi da lei ottenuti, sono stati solo personali al punto che viene il dubbio, che spesso si serva del buon Pannella con i suoi adepti, per raggiungere successi personali, che ha raggiunto. Poco tempo fa il bel Capezzone, divenuto poi portavoce del Popolo della Libertà, sembrava aver oscurato il carisma di Pannella, il quale accortosi, gli dichiarò guerra, costringendolo all’esodo verso lidi berlusconiani, nei quali egli stesso si è spesso bagnato. Le sue battaglie a favore della depenalizzazione dell’uso della droga, chiedendone la liberalizzazione, hanno attirato verso di lui le simpatie, non dico dei drogati, ma sicuramente di molti giovani che come lui di tanto in tanto non disdegnano uno spinello. Lui d’altro canto lo ha già fatto pubblicamente in diverse occasioni. In una di queste l hanno addirittura arrestato mentre dietro un banchetto di protesta distribuiva spinelli e ne fumava in segno di sfida. A noi Pannella è simpatico. Certo di meriti ne ha molti:
quello che maggiormente ha cambiato la società italiana è il divorzio che attraverso le sue acerbe campagne, l’hanno visto spuntarla altre che dallo strapotere democristiano dell’epoca, parliamo dell’anno 1970, anche con la fortissima opposizione del Vaticano. Aiutato dal Partito Comunista, Partito Socialista e Partito Liberale, fu approvata la legge, che ricordiamo come “legge Fortuna-Baslini”. Altro merito, che pochi conoscono profondamente e che meriterebbe più attenzione è stato la fondazione di Radio Radicale, che in diretta dal Parlamento e dal Senato, trasmette integralmente dibattiti e quant’altro accade nelle aule del potere. Ha anche trasmesso dalle aule di tribunali, processi e sentenze, informando simultaneamente e senza manomissioni, i cittadini, prima d’allora, ignari. Santo non lo sarà mai, ma monumento alla trasgressione, combattivo paladino dei deboli, referendario ad oltranza e dietologo di fama mondiale, questo si! |
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