PREZIOSI CONSIGLI ESTETICI
A cura di Enzo Visiello tratto dal periodico "Lo Strillo" GONNA, TUTTO SI FA PER TE Oggi le gonne diventano sempre più corte e le scollature sempre più profonde: dobbiamo soltanto aspettare che s’incontrino. Pierre-Jean Vaillard
Se esiste un capo dell’abbigliamento femminile che determini l’ago della bilancia nell’evidenziare o distruggere la femminilità, nella donna, questa è la gonna. Nella prossima stagione autunno inverno, la gonna, sarà la protagonista nell’abbigliamento femminile. L’hanno sentenziato i maggiori stilisti. Era ora! Da molti anni questo interessante capo femminile aveva abbandonato i guardaroba delle donne, a beneficio di pantaloni e minigonne. Questo ritorno, non sappiamo se avrà successo, ma una cosa è certa, sarebbe bene che ne avesse. Mi chiederete perché: quando Mary Quant, cominciò a tagliare le gonne delle donne fino a ridurle vere e proprie cinture, non avrebbe mai potuto immaginare che il suo esiguo capo avrebbe soppiantato l’uso delle gonne, così com’erano state concepite e come gli stilisti, le propongono oggi. Tale successo, non fu immediato, anche perché, scoprire le gambe per le donne, nel 1963 (anno in cui fu ufficializzata), scandalizzavano le mamme, i papà, i mariti e i fratelli. Dopo, subentrò l’emancipazione femminile. Da lì in avanti si sono sempre di più accorciate al punto tale che in molti casi s’intravedeva altro. La lotta fu cruenta, ma le ragazze, che per prime ne assaporarono il successo, vinsero. La vittoria determinò, nel tempo l’adozione di questo capo, da parte di molte donne, a prescindere dall’età. Se ne sono viste, non solo di tutti i colori, ma anche di tutte le misure (a ridurre), indossate da ragazze esili, non esili, da donne corpulente ecc. i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Non oso esprimere commenti. Oggi però gli stilisti hanno immaginato, la gonna, partendo dalla versione classica. Direte: che decalogo possiamo seguire, nell’indossare una gonna? Ebbene, non potete immaginare, il valore che indossare questo capo, nel modo più appropriato, possa dare alla figura femminile. Dopo questo lungo preambolo, vorrei indicare alcuni consigli, escludendo le adolescenti e le giovani donne, per chi deciderà di utilizzare questo capo così importante, dalla prossima stagione in avanti: partiamo dal famosissimo “tubino”, inteso ovviamente nel modello gonna, perché il termine, si addice anche a un abito intero. Saprete sicuramente che il tubino non è altro che una gonna aderente, lunga fin sotto al ginocchio, solitamente nera (ma anche colorata). La sua funzione, oltre che estetica, è quella di valorizzare la figura femminile, evidenziando, anche oltre la realtà, le forme della donna. Il suo obiettivo è di indurre a correggere l’andatura, a piccoli passi agevolandone la flessuosità, che piace tanto. Questo capo prevede anche accessori adeguati (scarpe con tacco non meno di dieci centimetri. Solo Audrey Hepburn, nel film colazione da Tiffany, ha indossato uno dei suoi mille tubini, con le “ballerine”). La donna indossando la gonna a “tubino”, sarà perfetta nel pomeriggio o una sera elegante. Le gonne così dette a mantello, che si sono già viste nella stagione precedente, avranno un utilizzo più vario e potranno essere indossate a qualsiasi ora e in molte occasioni. Direte: è sempre così? No! La gonna a tubino o comunque aderente è rigorosamente vietata a quelle signore che apprezzano le gioie della tavola. In questo caso, non dovranno rinunciare alla gonna, ma usare un modello che non fasci la figura e (hai voi), non evidenzi la pancetta o il sederone. Per finire, provate a cambiare qualche capo del vostro armadio a favore della gonna. Non vi pentirete. |
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