tratto dal periodico "Lo Strillo"
di Renato Catania Castro ed il socialismo, la nipote Mariela, figlia di raul, confessa di lottare per i diritti umani e per i gay “IL MODELLO economico socialista non funziona” L'ORSO si è svegliato dal letargo. Fidel Castro, apparso in pubblico, per la seconda volta dopo il 7 di luglio, quattro lunghi anni di silenzio, ha rilasciato la sopracitata dichiarazione, modello da lui stesso istituito nel 1959. Dichiarazione che ha successivamente smentito dicendo di essere stato frainteso... Fidel, salito al potere alla fine degli anni ‘50, è stato protagonista assoluto della politica cubana, chiudendo in una “gabbia dorata” il popolo cubano, al riparo della mania espansionistica americana. In tutti questi anni (fino al 2006), la rivoluzione ha consentito un processo di controtendenza rispetto al resto del Mondo. Non si è mossa foglia senza che Fidel... Certo a voler chiamare gli eventi con il giusto nome, dopo il colpo di Stato, l’embargo dell’Occidente non si è fatto aspettare, causando forte disagio alla popolazione, ma LUI imperterrito, sicuro di essere nel giusto, ha voluto occuparsi personalmente dei bisogni dei cubani, elargendo generi di prima necessità fino ai giorni d’oggi, organizzando la vita di ogni giorno, indicando quello che si poteva e non si poteva fare. Nel frattempo i dissidenti sono stati incarcerati, epurati e qualcuno si è anche spento nel silenzio assoluto. Nel 2006 la grande svolta che ha fatto sperare in cambiamento: Fidel passa i poteri presidenziali al fratello Raul che a parte qualche dichiarazione distensiva e revisionista, non seguita dai fatti, ha lasciato tutto nell’immobilismo assoluto, fin quando dall’ombra spunta un “angelo”, Mariela Castro, figlia di Raul, che si nutre di pane e sociale, rivendicando i diritti delle donna cubane, dei gay e dei transessuali, che fioriscono come ibiscus nella ridente isola caraibica. Tutti i giornali ne parlarono elargendo informazioni in pillole somministrate ad hoc dalla stampa internazionale. Mariela Castro nipote di Fidel ha rilasciato a Cristiano Malgioglio che si trovava a Cuba per un periodo di relax, conosciutissimo nell’isola caraibica, un’intervista pubblicata da un noto settimanale, corredata da eloquenti foto che mostrano la familiarità tra Cristiano e Mariela Castro. La Castro felicemente coniugata con un siciliano, madre di tre splendidi figli, ha un amore particolare per l’Italia e gli italiani e per Malgioglio, di cui conosce a menadito le sue canzoni, ma soprattutto perché Cristiano è di sangue siciliano, e per l’occasionegli ha detto:
“Credo nella giustizia sociale, ed ho lottato e sempre lotterò per i diritti umani”. Alla domanda di Malgioglio su quale sia stato il più bel dono ricevuto dallo zio Fidel ha risposto: “Il regalo più bello che mi fa sempre è quello di dialogare con lui”. Brava Mariela, probabilmente qualche sua istanza ha fatto breccia nel cuore di Fidel e qualcosa è iniziata a cambiare. |
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