ISOLA DEI FAMOSI 2012: PARLA CRISTIANO MALGIOGLIO
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" I CENTRINI DELLA MARINI “PICCOLI NAUFRAGHI tornano”: è sicuramente il caso di Cristiano Malgioglio, l’eterno ragazzo della musica italiana e della televisione popolare, che con la sua gioiosa presenza riesce sempre a migliorare gli ascolti televisivi. L’eclettico cantautore è stato scelto quest’anno per arricchire il gruppo che da una sperduta isola dell’Honduras, ci farà rivivere emozioni, con il suo modo di non prendere nulla sul serio e sdrammatizzando la grande situazione di disagio che viene a crearsi, secondo il già collaudato format televisivo. I partecipanti ufficiali sono tutti “vip” (per distinguerli dai non famosi delle scorse edizioni). Il giorno della partenza, riuniti negli studi televisivi di Mecenate a Milano, ho avuto la possibilità di vederli raggruppati in una zona dedicata della sede Rai. Da una serie di camerini dai quali si può comunicare verbalmente stando ognuno all’interno del proprio, mi viene regalato uno spaccato di comicità e leggerezza. Coinvolto nel vortice delle battute alternativamente dolci e velenose di ogni componente del gruppo, chiedo a Malgioglio provocatoriamente: - Cristiano, ma cosa le è passato per la mente? Lei che ha il cuore e la mente più giovani di tutto il gruppo, di mescolarsi con questa ‘frattaglia’ sull’isola dei famosi? E lui : “Sa che ha ragione e che non avevo pensato a questa cosa? Queste fameliche creature faranno scempio del mio corpicino. Con la mia esclusiva presenza trarranno lustro e beneficio per il loro lavoro dopo l’Isola”. Il gruppo che ha ascoltato questa dichiarazione, ovviamente è insorto con invettive e qualche schiaffo quasi per finta ha fatto il resto. Continua Malgioglio: “Per rispondere seriamente alla sua domanda, le devo confessare che il maggiore impulso l’ho avuto dal ritorno economico, che oltre a farmi guadagnare qualche soldino, mi consentirà attraverso le tasse, che pago sempre fino all’ultimo centesimo di contribuire alle casse dello Stato in questo momento delicato della nostra economia. Sa io non sono più un ragazzo, anche se il mio cuore è giovane. Mi immedesimo molto della situazione del Paese e un mio contributo, unito a quello di tutte le persone oneste e rispettose delle Istituzioni, faranno uscire il nostro Paese da questa preoccupante congiuntura. E poi come avrei potuto rinunciare a condividere il giaciglio con la mia amica Valeria Marini sul cui corpo burroso appoggerò la mia testolina per riposare”. In quel momento la Marini sentendo Malgioglio nominarla, si avvicina brandendo un uncinetto: “Cristiano! Ci consentono di portare un uncinetto così vedrai quanti centrini faremo sull’Isola”. Vi lascio immaginare l’assembramento che si creò dopo quella dichiarazione gridata nei corridoi. Nel frattempo gli operatori di sartoria si apprestavano a selezionare il corredo da utilizzare nell’isola, declamando ad alta voce i singoli capi, con commento: “Due slip, uno rosso l’altro turchese. Magliette due…. spazzolino da denti…. una coperta rossa e blu macchiata, due calzini di cui uno bucato….” Se questi sono gli elementi isolani, immaginiamo cosa ci aspetta. |
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