PREZIOSI CONSIGLI ESTETICI
A cura di Enzo Visiello tratto dal periodico "Lo Strillo" LA CELLULITE Dimagrire non è facile. Oggi per una donna l'aspetto fisico è molto importante, non solo per apparire, ma anche per il fattore psicologico di essere ammirate. L'argomento di oggi tende a rilevare il fattore cellulite nella donna, legato spesso a obesità che come tutti medici dicono e la maggior causa di patologie: diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e molto altro. Prima di tutto è bene abbinare dieta alimentare espressamente dedicata da un dietologo con massaggi nelle zone del corpo dove si deposita maggiormente la cellulite. Infine esercizi fisici che agiscano senza creare muscolatura sulle zone a rischio: cosce, caviglie, braccia ecc. Contemporaneamente occorre rivolgersi a un massaggiatore che sia specializzato nel massaggio estetico. Per meglio farvi comprendere la dinamica degli interventi sulla persona, cito ad esempio il percorso di una mia giovane cliente affetta da obesità. Quando mi ha chiesto una consulenza sul suo problema, la ragazza (25 anni) era reduce da un percorso dietetico iniziato all'età di 17 anni. Il suo peso iniziale, qualche anno prima era di 117 chili per un’altezza di m. 1,70. Diete ferree indicate dalla sua dietologa con assunzione di 1400 calorie al giorno, avevano avuto lentissimo risultato. La ragazza beveva pochissimo a causa di una vera e propria fobia per l'acqua, che a suo dire, le causava sensazione di vomito. Dopo un lungo periodo di dieta il suo peso si era fermato a 88 kg. La dietologa aveva posto l’obiettivo di kg 74, proporzionalmente alla sua altezza e conformazione fisica. Dopo qualche mese di dieta continua il peso era stabile a 88 chili. Quando mi pose il problema, ritenni necessario obbligare l'assunzione di almeno 2 litri di acqua al giorno. Per superare la fobia del bere iniziai a catturare la sua fiducia riuscendo a farmi promettere che se voleva il mio aiuto, avrebbe dovuto seguire alla lettera le mie indicazioni. Per evitare defezioni da parte della ragazza, come già detto sfiduciata, ritenni di recarmi io stesso al suo domicilio, almeno fino a quando ci sarebbe stato il primo risultato. Ferma restando la dieta medica, organizzammo serie d'incontri giornalieri con sedute dedicate al massaggio alle cosce, alle caviglie e al ventre. La dinamica del massaggio, nel caso specifico era quella di agire con la manipolazione adeguata praticando pressione differenziate secondo i punti maggiormente interessati praticati dal basso verso l'alto con successivo impastamento nella parte esterna delle cosce. Tale azione drenante consente lo scioglimento graduale e lento della cellulite accumulata. La prova dell'effetto di quest'ultima azione è data dall'immediato bisogno, subito dopo il massaggio, di espellere liquidi. Dopo il massaggio aiutavo la ragazza a eseguire alcuni movimenti a corpo libero con piegamenti, flessioni e altro. Dopo la prima settimana, abbiamo verificato una perdita di peso di Kg 2,2 e uno snellimento delle parti interessate, in precedenza misurate. Alla seconda settimana, dopo il risultato, la ragazza psicologicamente acquistò fiducia ed entusiasmo al punto che accettò di recarsi ogni giorno presso il mio studio per l'esecuzione del massaggio. Beveva già due litri d’acqua al giorno e indossava i vestiti più comodamente. Dopo 25 sedute il peso era sceso a Kg 80, nel giro vita aveva perso 12 cm, giro cosce 11 cm, ginocchia cm 7, bacino cm 8. Trascorso un mese dall'ultimo massaggio, continuando la medesima dieta, il peso e le misure prese in esame, sono rimaste invariate. Ho programmato un altro periodo di massaggi per raggiungere l'obiettivo prefissato dalla dietologa. Con questo ho dimostrato che la sola dieta anche se ferrea, per raggiungere gli obiettivi deve essere coadiuvata da opportune manipolazioni e ginnastica. |
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