VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" LA PEGGIORE STAGIONE DELLA NOSTRA VITA NULLA VA BENE nel nostro stravagante Paese. Ormai precipitiamo da molto tempo senza sosta. Non va bene neanche il popolo italiano, che si è lasciato travolgere dalla “malversazione” dei governanti. “Malversazione”, quando si lascia precipitare il Paese nel baratro del fallimento e continuare a comandare ad oltranza senza distogliere l’attenzione da obiettivi personali. Consentire di dissipare denaro pubblico a esponenti di partito per arricchirsi, non porre rimedio e controllo a fiumi di denaro provenienti anche dall’Unione Europea, sotto forma di contributi, per progetti mai realizzati. Non passa giornata senza che non si abbia notizia di politici di Consigli Regionali, Provinciali, Comunali, e di politici preposti a gestire la Nazione, che non si approprino di denaro Pubblico. Ultimamente, in Sicilia per lavoro, mi è capitato di ascoltare l’umore della popolazione in merito ai governanti, non solo del territorio, ma a livello nazionale ed è emerso, ad esempio, che un famosissimo politico del luogo, oggi al Governo, dopo la sua elezione al parlamento regionale prima e nazionale oggi, ha fatto incetta di proprietà immobiliari, locati a importanti Uffici della Pubblica Amministrazione, attraverso compiacenti prestanome, nella sua città d’origine. Come se non bastasse, attraverso il suo potere politico, ha rilevato, a beneficio della moglie, il più importante studio legale romano, il cui ex titolare, riconducibile a un alto esponente dell’economia politica Nazionale, aveva avviato con grande successo e prestigio, acquisendo un portafoglio clienti di tutto rispetto, tra l’altro anche consulenze per alcuni Ministeri con relative costosissime prestazioni. Lo stesso politico pizzicato a usufruire di un appartamento in affitto nel cuore di Roma, di proprietà di un amico, indagato per riciclaggio, con un prezzo di super favore, indagato inizialmente, ma che ha goduto amorevolmente di un procedimento di archiviazione. Anche un altro politico di spicco, uomo di specchiate virtù, collocato a Sinistra con proficui interessi nelle “slot machine”, che si è adoperato per alleggerire una fragorosa multa per l’uso sconsiderato di queste infernali macchine. Che dire della vicenda dei nostri Marò Latorre e Girone, in India, che rischiano la pena di morte a causa dell’inefficienza della Farnesina, la cui titolare “fantasma”, ha ampiamente dimostrato inadeguatezza e incoscienza nel suo ruolo. Ultimamente abbiamo visto su un quotidiano la foto del candidato premier indiano Narendra Modi, che reclama la testa dei nostri marò, omaggiato con un bouquet di fiori dall’ambasciatore italiano in India Daniele Mancini. Ministri e politici “mezze tacche”, state giocando con la vita di due Servitori dello Stato, non vi scompone neppure l’assurda accusa di pirateria, che l’India tenta d’infliggere ai due Marò. Supercialità e totale assenza di carisma. Che cosa dire infine, ma non per ultimo, dell’uomo più rappresentativo d’Italia che ha contribuito, spero inconsapevolmente, considerata la sua condizione, a scaraventare l’Italia nel buco nero in cui si trova? Così solerte a inseguire i fantasmi del comunismo nelle sue notti insonni, come mai non si accorge di come hanno ridotto l’Italia? Tutti volgono lo sguardo da un’altra parte, dalla parte del potere, delle poltrone, dall’accaparramento di denaro raccolto a piene mani dal finanziamento pubblico ai partiti e dai favoritismi. Tutto questo non è “malversazione”? |
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