PREZIOSI CONSIGLI ESTETICI
A cura di Enzo Visiello tratto dal periodico "Lo Strillo" LA TERZA ETA ’ LE RIVISTE DI MODA, le case produttrici di cosmetici, i media in generale, quando si occupano della bellezza delle donne, la loro attenzione è proiettata verso le giovani, non andando comunque molto oltre i sessant’anni di età. Il motivo se a prima vista può apparire legittimo, considerando che le maggiori consumatrici di cosmetici e non solo sono concentrate in quella fascia d’età, da un esame più attento ci si rende conto che le donne mature, vicine alla terza età, non solo hanno maggior esigenza di attenuare i segni dell’età, ma sono legittimate a pretendere più attenzione dal business della bellezza. Ai giorni d’oggi desta più attenzione una donna matura ben vestita e ben truccata che una giovane procace donna che lavora e quindi obbligata In qualche modo a essere in ordine. Ma se affrontiamo quest’argomento, dobbiamo avere l’esatta coscienza dei limiti su cui agire per non esagerare nel tentativo di apparire giovani. Le regole sono semplici, anzi direi che più ci si avvicina alla cosmesi con semplicità, più si ottengono risultati notevoli: Cominciamo dal guardaroba che dovrà contenere un abbigliamento sobrio, di qualità e attento all’aspetto fisico di chi lo indossa. Ricordo ai media che una donna con l’età non perde la femminilità e la sensualità, ma l’esperienza può affinare l’obiettività del proprio aspetto fisico. Un esempio sicuramente potrà rendere l’idea: ovviamente minigonne o abiti sopra il ginocchio dovranno essere banditi per far posto a lunghezze sotto il ginocchio con un accenno di spacco laterale o posteriore da dove potrà apparire il macramè di una sottoveste, mai coloratissima ma bianca, beige o nera. Il decolté deve lasciare intuire un seno ancora turgido, evitando di scoprirlo eccessivamente. I colori dell’abbigliamento dovranno essere tenui evitando ove possibile i grigi e i marroni nelle loro graduazioni più scure. Per ravvivare si potrà giocare ad esempio con una camicetta sottogiacca con pennellate di colori vivaci che daranno luminosità al viso. I capelli non dovranno mai essere lunghi mossi o lisci, ma utilizzare tagli corti. Se non riuscite a staccarvi dalla vostra lunga chioma, in pubblico portateli raccolti in varie fogge. Il vostro parrucchiere di fiducia saprà accostare il taglio al vostro viso e al vostro incarnato. Il make up, (spesso specchietto per le allodole) dovrà essere declinato secondo lo stato del vissuto del volto. I colori dovranno risaltare quello che è il vostro incarnato. No tinte pastello. Bandire rossetti troppo chiari, mai scurissimi, ma che disegnino la bocca sottolineando il tratto naturale delle labbra. Non mostrare mai le gambe senza calze che dovranno sempre essere velatissime, mai sandali che mostrerebbero le dita dei piedi forse un po’ vissuti e il portamento che dovrà mostrare meno possibile la vostra età. Tutto si può racchiudere in un concetto: l’orgoglio e il fascino della maturità. * Visagista |
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