PREZIOSI CONSIGLI ESTETICI
A cura di Enzo Visiello tratto dal periodico "Lo Strillo" “NON SEI BELLA, NON IMPORTA, HAI STILE” SE LA CLASSE, in una donna, segue regole ben precise, lo stile è davvero libero nelle sue molteplici manifestazioni. Anche per lo stile, però, qualche regola e necessaria. Se i miei lettori ricordano quando ho affrontato l’argomento della donna di classe, il principio primario è stato quello di passare inosservate, ma lasciando una scia di sè. Lo stile è un’altra cosa. La donna che possiede stile è sempre istintiva, senza mai perdere d’occhio la dignità e la consapevolezza di “essere”. Certo per rendere bene il concetto è necessario affrontare qualche esempio. Lo stile è quello che fa ricredere l’interlocutore sul primo impatto dalla conoscenza. Quante volte ognuno di noi nel contattare per lavoro, per amicizia o semplicemente per conoscenza, una donna, dopo pochi istanti ha dovuto ricredersi sul primo giudizio sommario?
L’approccio e l’empatia, l’originalità senza strafare, la semplicità di non apparire costruite. Uno dei fattori, importanti, passa dal modo di abbigliarsi, che non deve mancare mai di buon gusto pur tollerando l’originalità e la ricerca. Un altro fattore importante è l’autocritica, che consente alla donna di stile di misurarsi con se stessa nella propria consapevolezza. Un esempio potrà essere quello di un trucco “sopra le righe”, ma restando nei canoni della ricerca, intesa come nuova consapevolezza della propria diversità. Forse potrà apparire eccessivo, definire la donna poco bella, “diversa”, ma chi é coinvolta in questa condizione, sa bene quante volte nella propria vita, ha dovuto cimentarsi con quella fascia di soggetti senza valori, che hanno poca consapevolezza dei propri limiti. Lo stile consente di “volare alto”, e rafforzarsi. Dopo di questo, è necessario affermare che la bellezza è soggettiva e lo stile prescinde dall’avvenenza. |
Home
|