VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" Lombardo: solo il “vestito” è nuovo All’inconsapevole elettore italiano, che lo ha visto vincere le elezioni regionali siciliane nel 2008 alla guida del “Movimento per l’Autonomia”, dopo il forfait dato dal suo predecessore Salvatore Cuffaro: l’uomo dei cannoli siciliani, per intenderci; può sembrare che una nuova figura si sia affacciata alla guida della Sicilia, regione a Statuto Speciale. Il suo programma autonomista lo fa somigliare a Bossi, emblematico soggetto lombardo, che ha rivoluzionato la politica italiana, nel bene e nel male, fondando il Partito della Lega. Però, Lombardo non è, e non è neanche nuovo, anzi ha un passato a dir poco movimentato. È Laureato in medicina e chirurgia e specializzato in psichiatria forense. Tale specializzazione, studia i risvolti medico - legali della psichiatria e le problematiche forensi che spesso si affrontano in campo penale e civile. Questo spiega perché i siciliani dicono di lui: L’acqua lu vagna e u ventu l’asciuca, (l’acqua lo bagna ed il vento l’asciuga) che sta ad significare il suo temperamento imperturbabile, lo vede completamente privo di reazioni di fronte a qualsiasi avvenimento, anche il più lesivo. Il nostro Raffaele che di Lombardo ha solo il cognome, vanta legami politici aristocratici: Marco Follini, quando condivideva con Casini le attenzioni politiche di Forlani, potente segretario della DC. Calogero Mannino, grande vecchio della politica non solo siciliana, lo considerava il suo delfino. Egli crebbe alla sua ombra, che tradotto vuole significare di avere assorbito, non solo la grande cultura del buon Calogero, ma anche le arti più raffinate della politica, quelle arti che ti consacrano vincitore anche se strali mortali ti colpiscono ripetutamente. Per intenderci, avete presente Andreotti? Così! L’elenco delle vicende che lo hanno visto scontrarsi con la Giustizia è consistente e parlano le carte che sono consultabili. Per giungere alle elezioni politiche del 2006, quando si alleò con Umberto Bossi, sancendo il Patto per le Autonomie. La geniale idea del delfino, consentì l’avvicinamento alla Casa delle Libertà ed alle elezioni politiche del 2008 venne consacrato quale nuovo personaggio politico della Sicilia che dialoga non solo con Berlusconi, ma anche con Bossi , ed è tutto dire. Infine, ma non è finita qui, il 3 marzo 2009 un sondaggio di Ekma lo ha consacrato primo fra tutti i Presidenti delle Regioni italiane. Questo è Raffaele Lombardo con il vestito nuovo e la “cadrega” vecchia. Campione politico con un avvenire radioso all’ombra di Palazzo D’Orleans, che come topolino paziente rosicchia il guscio della noce finché non arriva al gheriglio.
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