VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" MOLESTIE? NE VEDREMO ANCORA DELLE BELLE LA NOTIZIA del giorno, anzi del mese, ha surclassato tutte le altre, compreso il pericolo “Isis”. Il mondo ha scoperto che il pericolo maggiore è caratterizzato dalle molestie
sessuali di uomini verso donne e uomini verso uomini. La scoperta è “sensazionale”. Nel modo del cinema e della televisione, emerge che per farne parte bisogna “darla”. Prima di scandalizzarmi io stesso e approfittando dal titolo di questa rubrica attraverso la quale mi faccio interprete della gente comune, voglio fare un passo indietro: qualche anno fa, nel 2006 uno scandalo altrettanto clamoroso deflagrò. Allora, tutto cominciò da un politico del momento che, facendo parte del Consiglio Rai, aveva possibilità decisionale su chi ingaggiare per spettacoli d’intrattenimento e altro. Questa sua facoltà gli consentiva di fare “casting” nel suo ufficio istituzionale. Non vi dico la ressa, dietro la sua porta, telefonate incandescenti con faccendieri e procacciatori, per un posticino in TV. Starlette prosperose, poco talentuose, faccendieri che godevano di benefici politici, che per un angolo di notorietà “economica”, barattavano donnine prosperose e consenzienti contro contratti televisivi. Il ritornello è lo stesso di oggi. Cadde qualche testa. Qualche personaggio della televisione fu epurato, ma le aspiranti attrici, dopo un attimo di sospensione, non solo furono ammesse ai ruoli desiderati, ma qualcuna di esse, forse a parer mio, le più belle, sposarono magnati, che evidentemente si eccitavano attraverso il passato allegro delle signorine. Si susseguirono interrogazioni parlamentari, ma dopo pochissimo tutto fu resettato. Come scrisse un giornalista di quel tempo “Solo Malgioglio, che fu coinvolto come informato sui fatti, restò con il cerino acceso in mano”. Fu epurato dalla Rai per due anni. A quel tempo la gente seppe dell’esistenza del giudice Henry John Woodcock, che apri il vaso di Pandora dopo una serie d’intercettazioni telefoniche. L’opinione pubblica si divise e come oggi ci fu chi si scandalizzò e chi distrattamente affermava che è stato sempre così, perché questo era il sistema. Quello che è accaduto oggi, ha risonanza internazionale: la bomba di carta è scoppiata a Hollywood, ma per “mano” italiana, quando la nostra bella e brava Asia Argento confessò attraverso un’intervista di essere stata molestata, stuprata e perseguitata per anni dal potentissimo produttore cinematografico Harvey Weinstein patron della Miramax. Come spesso accade è bastato che la confessione di Asia si divulgasse che diecine di attrici hollywoodiane gridassero ai quattro venti che l’intraprendente produttore americano aveva molestato e violentato diecine di attrici. Una di queste, napoletana d’origine, confessò nella trasmissione di Barbara d’Urso che venti anni fa, lo stesso, la invitò nel suo hotel per un provino e con rapide mosse, si denudò e la invitò a praticargli un massaggino. La ragazza, raccontò, di avere visto il suo corpo nudo, butterato e sgradevole, tentò di fuggire, minacciando di urlare, l’uomo impaurito dal possibile scandalo, si rivestì e l’accompagnò nella hall dell’hotel. Oggi, lo scandalo è stato così enorme che a Hollywood è stato impedito a Weinstein di lavorare ed è stato radiato dalla sua stessa società di produzione. La valanga si è abbattuta su tutto il mondo occidentale. In Inghilterra un politico di spicco, accusato da una donna del suo staff, di averci provato, ha rassegnato le dimissioni e successivamente si è suicidato. Torniamo nella nostra pruriginosa Italia: ormai da diverse settimane tutti quotidiani e tutti i talk show televisivi, intervistano miriadi di attricette giovani, anziane e di mezza età, molte delle quali denunziano molestie trapassate, passate e qualcuna future. Il regista, premio Oscar Tornatore, denunciato dalla signora Trevisan: “Lui mi voleva toccare, io scappai”. Tornatore nega suffragato da numerose attrici che hanno lavorato con lui, negando qualsiasi avance. Il regista cinematografico Fausto Brizzi accusato da altre signorine di essere state anch’esse molestate in occasione di provini che avvenivano a casa sua, attraverso, a loro dire, concrete simulazioni di scene hard. Egli ha interrotto di girare le scene del suo ultimo film. Si dice che la moglie, l’attrice Claudia Zanella, l’abbia già lasciato. Questo spaccato di moralismo a un tanto al chilo ha fatto molto danno agli interessati, mentre dall’altra parte le tardive dichiarazioni delle protagoniste, lasciano qualche perplessità, ma la legge è sempre pro-reo fino a che non viene stabilita con una sentenza la definitiva condanna. Mi piace concludere con una riflessione: nella mia lunga vita ne ho viste e sentite davvero tante. Conosco l’uomo e nella fattispecie, le donne, le quali, è risaputo e sfido chiunque a smentirmi, hanno spesso usato l’arma della seduzione per raggiungere i loro scopi (certo non va fatta di tutta l’erba un fascio)… Grande Fratello VIP docet. Vi ricordate la mela di Adamo ed Eva? Tutto iniziò quel giorno. |
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