Pubblicato su STRUMENTI E MUSICA
RUMBA di Renato Catania "La Rumba è un'allegria del Tango". Questa definizione della Rumba viene ben espressa da Paolo Conte in una sua celebre canzone, per dire che la radice ritmica e musicale di questi due storici balli è comune. Infatti l'Habanera, danza cubana di origine spagnola, è l'inizio di due modi diversi che potremo distinguere, il primo con pelle chiara ed il secondo con pelle nera. Le destinazioni di sviluppo sono state due: in Argentina l'Habanera ha generato e diffuso il Tango, che ha assunto un'anima europea, mentre a Cuba si è evoluta la Rumba, che molto si addice alla passione di questo popolo. La diffusione della Rumba è stata attivata dalle migliaia di schiavi provenienti dall'Africa per essere impiegati nelle piantagioni durante l'epoca coloniale. Questo spiega infatti, come la tormentata isola caraibica sia la madre di tutti i ritmi ed i balli latini. Definire la Rumba un ballo è un pò riduttivo, piuttosto lo ritengo un genere musicale che racchiude in sè diversi balli. Noi siamo abbituati, nei balli, che la donna per le sue doti naturali nell'armonia delle movenze, cattura l'attenzione rappresentativamente in tutto ciò che è ballo. Anche nel Tango, dove notoriamente a condurre è l'uomo, la donna sembra avere la parte visiva più impegnata quasi a conduttrice dell'insieme dei movimenti, così da esaltare virtuosamente l'armonia. Nella Rumba, il ruolo maschile è protagonista sia visivamente che armoniosamente. Infatti il movimento del bacino e delle spalle che richiede il ritmo è maggiormente appannaggio dell'uomo, che con movenze maschie del bacino ed estremamente sensuali ne determina fattivamente il fascino ed il coinvolgimento. Il termine "rumbeare" significa effettivamente il simultaneo movimento di bacino e spalle, tipico delle movenze latino-americane. All'inizio non esistevano strumenti caratteristici idonei a produrre suoni che significavano il ritmo della Rumba, per cui si era alla ricerca di strumenti non specificatamente musicali, ma si ricercava il suono che essi riuscivano a produrre percuotendoli, tale da ritmare l'esigenza del ballo. Fra questi: zucche svuotate con all'interno sassolini, dette Maracas; due bastoni di legno leggermente cavi, battuti l'uno contro l'altro detti Claves; voluminose casse vuote, percosse opportunamente che simulavano il suono del tamburo e la Marimba, strumento da percussione, formato da barre di legno, predisposte come quelli del pianoforte, con le alterazioni sollevate verticalmente, colpite con mazzuoli. Come tutti i balli, la Rumba inizialmente era volta a descrivere i vari momenti della vita di un popo nella sua essenza, per cui la coppia esprimeva, ognuno nel suo ruolo, l'atteggiamento nella vita, volta al congiungimento sessuale, attraverso la scelta del partner destinato alla procreazione, ed ogni donna per dare vita alla sua prole guardava la possenza fisica dell'uomo, oltre che le sue capacità di procurare il cibo per sè e per la sua famiglia, mentre l'uomo era principalmente attratto dalle forme fisiche atte a procreare instancabilmente per aggiungere braccia lavorative e per la continuazione genetica dell'individuo.
Tutto questo era manifestato per l'appunto dal movimento del bacino dell'uomo, volto anche a consentire la valutazione delle prestazioni sessuali. Nella donna, la capacità delle movenze delle gambe, del seno e del bacino ad eccitare sessualmente, per continuare l'ancestrale storia della vita. Negli anni, la Rumba si è molto evoluta ed ogni popolo l'ha fatta sua, introducendo variazioni, che se da una parte l'hanno personalizzata e raffinata, dall'altra ne hanno svilito il significato iniziale, rischiando di disperderne l'originalità. A questo proposito, negli anni, questo meraviglioso ballo si diffuse anche negli Stati Uniti, dove subì una notevole evoluzione, dando vita alla Rumba americana. Emblematico protagonista di questa evoluzione fu Xavie Cugat, di origine spagnola, ma adottato ed apprezzato da Cuba. Esordì a Los Angeles, intorno agli anni 30, ma il successo arrivò dopo il suo trasferimento a New York, dove si esibiva con la moglie, la bellissima Abbe Lane, a cui ha dovuto gran parte del suo successo. Oggi Cugat, viene considerato "Re della Rumba". C'è però da fare una considerazione a favore dell'evoluzione della tradizione dei balli che cantano la cultura di un popolo come grido di sofferenza e speranza di rivalsa sulle oppressioni: questa potrebbe essere l'incipit per la creazione di nuove espressioni artistiche volte alla sensibilizzazione di valori umani, che attraversano crisi di comunicazione ed esistenziali. |
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