PREZIOSI CONSIGLI ESTETICI A cura di Enzo Visiello tratto dal periodico "Lo Strillo" “SCARPE VERE OPERE D’ARTE”
VERE E PROPRIE opere d’arte, che potrebbero essere esposte nei più grandi musei d’arte moderna del mondo. Adoperati materiali di pregio, accostamenti cromatici assolutamente originali, curve quasi erotiche e se così appaiono, sono le donne che ne utilizzano il senso. Mi riferisco alle scarpe, calzature italiane, ognuna delle quali rappresenta, grande stile e appeal. La moda, oggi si è molto concentrata sulle scarpe femminili, conseguendo grande successo tra il gentil sesso, ma anche verso i signori uomini, sempre sensibili ai piedi delle donne. Certo fin qui tutto combacia e l’utilizzo di quest’accessorio importante attrae. Il problema, se potrà esserci, nasce dal corretto utilizzo. Non basta una bella scarpa su una bellissima donna, a creare il tutt’uno con il corpo femminile e l’indossabilità. Occorre prima di ogni cosa la fatidica “classe”. Noi uomini non immaginiamo lontanamente quanto sia difficoltoso ed impegnativo indossare questo tipo di scarpe e camminarci con disinvoltura. Il più delle volte ad un paio di bellissime scarpe, non corrisponde l’incedere: i tacchi che variano dal 10 ai 18 cm di tacco, impongono un’andatura flessuosa e sciolta, ma sono davvero poche le donne che ne sono capaci. Desidero darvi alcune dritte per ben comprendere il modo di calzare scarpe con tacco 18 senza apparire goffe e spesso ridicole: se deciderete di adeguarvi, per prima cosa pensate alle calze da indossare, che dovranno sempre essere velatissime, mai indossarle con pantacalze, o calze fantasia. Non tutte le occasioni ne consentono l’uso, solo in eventi di un certo impegno e con adeguato abito, mai con i pantaloni, perché pregiudicherebbe l’effetto scarpa-calza-gamba. Vi consiglio subito dopo l’acquisto di provare a camminare guardandovi allo specchio. La tendenza delle ginocchia è di piegarsi a causa dell’eccessiva altezza del tacco, quindi nella deambulazione l’effetto è disastroso: gambe piegate, andatura incerta, femminilità zero, susciterebbero solo l’ilarità di chi v’incrocia. Corretto è invece, gamba distesa, passo breve ma deciso e la magia è fatta. Auguri! |
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