VOX POPULI
di Renato Catania tratto dal periodico "Lo Strillo" SPEZZARE IL GIOCO DELLA GERMANIA L’ESTATE sta finendo” ci cantano da anni i “Righeira”. Questa volta però, si ritrovano un’Italia già finita. Quello che è accaduto in un anno nella nostra scassata Patria, ha superato ogni immaginazione. Sono state bruciate, in negativo, tutte le tappe: Governi abbandonati a “soggetti” non eletti, rigorosamente muniti di terapie d’urto per salvarci dalla capricciosa vocazione germanica di conquistare il mondo. Spread che salgono e spesso trabordano. L’incombente continua minaccia di essere cacciati fuori dall’euro con disonore. Nazioni, compresa l’Italia, messe alla gogna come dilapidatrici di “beni” Comunitari. Agenzie di rating (Mody’s and Poors ) che declassano a destra ed a manca, creando veri e propri terremoti finanziari, al soldo di speculatori che hanno già distrutto l’economia europea, ridicolizzando la moneta unica e mortificando intere popolazioni. Fior di economisti divenuti Premier, sazi a più non posso, che appaiono sobri, se non dimessi, che si permettono “brevi” vacanze da diecimila euro al giorno. Presidenti di Camera che per le loro vacanze concedono ai loro “guardaspalle” di dimorare in hotel di lusso, in barba alla recessione economica, come sceicchi degli Emirati Arabi, che sguazzano nel lusso. Capi bastoni di partiti e partitini, che passano il tempo a pontificare ed appoggiare Governi “abusivi”, per ripulirsi l’immagine e far decantare tutte le schifezze accumulate nel corso degli anni, con l’intento di ripresentarsi alle prossime elezioni (se ci saranno) immacolati e rigenerati. Presidenti del Consiglio, eletti e rieletti, perseguitati, calunniati, spiati, ridicolizzati da Poteri costituiti. Capi di Stato, di specchiate virtù, accusati di accordi con la mafia, che quando erano gli altri a essere infangati, giravano lo sguardo da un’altra parte, mentre quando si è trattato di loro, hanno gridato così forte da provocare terremoti. Quest’elenco è solo l’inizio di una sequela di situazioni atte unicamente a demolire quel poco che la politica negli anni ha per caso costruito. Oggi, però, ci troviamo a un bivio ai bordi del quale c’è un precipizio. Abbiamo tutti costatato che i nodi al pettine della monca U.E., sono tutti giunti. Il punto di non ritorno per l’economia europea è già stato superato. Nessuno sbocco è percepibile ed il fallimento del sistema “euro” ha contagiato tutti gli Stati dell’Unione. Di questa situazione sembra avvantaggiarsene solo la Germania, che tiranneggiando pretende che tutti seguano il modello germanico. Hitler colpì con i cannoni, la Merkel colpisce con lo spread. Gli italiani, per la Germania di oggi sembrano essere gli ebrei della Germania di ieri. Allora i “forni”, oggi lo spread. Entrambi fanno vittime innocenti. Intere popolazioni senza certezze economiche, senza lavoro e fra poco privi di generi di primaria necessità. Europa svegliati! Caccia il nemico. Italia rimboccati le maniche, ritrova il tuo orgoglio, che fu degli antichi padri, rinuncia all’euro, ritorna alla tua modesta, ma dignitosa lira. Riappropriati delle tue innumerevoli risorse fatte di genialità, e mostra al mondo che sei la migliore. Politici vili e corrotti, un guizzo di appartenenza alla vostra Nazione potrebbe salvare non solo l’Italia, ma essere da esempio e traino per le nazioni europee contro l’odio nuovo e antico della Germania verso il mondo. Sappiamo tutti che la qualità della politica italiana e dei suoi rappresentanti è davvero scarsa. Bersani, Casini, Berlusconi che hanno contribuito con la loro scarsa vocazione a governare, a ridurre l’italia, un colabrodo, si facciano da parte o smettano di mostrare i muscoli l’un l’altro e produrre urgentemente idee di sviluppo ad esempio investendo tutto nelle infrastrutture di cui il nostro territorio ha urgente bisogno, creando valanghe di posti di lavoro. Stimolino la genialità degli italiani ridotti sul lastrico con investimenti massicci sulla creatività di cui vantiamo il primato. Prodotti alimentari, i migliori al mondo ed i più imitati. Sfruttare quello che madre natura ci ha regalato a piene mani, promuovendo il turismo con competitività e strutture innovative. Investire sulla scienza, richiamando in patria quei cervelli che costretti a espatriare, hanno fatto la fortuna di altre Nazioni. Spezzate il giogo della Germania, ripudiando l’euro e appropriandoci della nostra dignità.
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