![]() Terque, quaterque...
tratto dal periodico "Lo Strillo" Mimì De Simone Siamo entrati nel 2015 e tutti si augurano che questo sia migliore dell’anno appena trascorso, ed è una cosa che ci diciamo ogni volta che brindiamo all’anno nuovo. Non voglio star qui a tediarvi con i soliti reprimenda sull’onestà della classe politica e di conseguenza quella degli italiani, né voglio commentare il discorso di Napolitano, nostro Presidente, abbiamo la stessa età, solo che io me ne sto tranquillo al calduccio e lui spera di poterlo fare a breve, e glielo auguro, ad una certa età bisogna ritirarsi in buon ordine, largo ai giovani tanto per usare un luogo comune, giacchè i presidenti italiani sono sempre stati scelti tra gli appartenenti a Villa Arzilla. Quali auspici trarre per l’anno neonato? La fine è stata ultima per molti, le vittime della Normal Atlantic, quelli dell’Asia Airliner, delle due navi entrate in collisione nei nostri mari, i migranti sui barconi, insomma un bel numero di gente che ha lasciato in tutti i sensi il 2014; che dire dunque? Non avendo la palla di cristallo, né oroscopisti a portata di mano, mi limito, usando il solito ottimismo desimoniano, a suggerire ai nostri lettori, il mio consueto scacciajella che ridico ad ogni inizio anno, da quando l’imparai studiando le prime nozioni di latino, e vi invito a ripeterlo con me: Terque quaterque testiculis tactis palleggiatoque augello detractis pilis usque ad sanguinem digitoque in culum omnia mala fugata sunt sine contactu telluris. (a voi la traduzione…..) BUON 2015!!!!! |
Home
|